
Periodicamente media e giornali riportano una particolare statistica inerente l’attributo maschile, più specificatamente le dimensioni del pene e alcune volte, in secondo piano, anche alcune considerazioni sulla sua forma.
Ogni volta che si affronta tale argomento si ricorda anche come effettuare la misura corretta della lunghezza del proprio pene senza imbrogliare, aggiungendo centimetri inesistenti, o, di converso, sottostimarne le reali dimensioni.
In tale scenario un certo scalpore fece un articolo uscito nel 2015 dal titolo Want to know which country has the biggest penises in the world? per il quotidiano cartaceo/on-line Metro avente la più alta diffusione e lettura nel Regno Unito.
Nel richiamato articolo non mancano conclusioni in grado di strappare qualche sorriso, ad esempio: la media globale delle dimensioni del pene maschile è di 5,5 pollici, la lunghezza del display di un iPhone 6 Plus!.
L’articolo verte sulla dimensione media del pene suddivisa per nazioni riportando una tabella le cui 4 colonne sono suddivise per colore rosso, arancio, giallo e verde.
Nella colonna rossa le nazioni con dimensioni medie più piccole all’estremo, la colonna verde, con in elenco le nazioni con la media maggiore. Per la cronaca il bel paese è in zona gialla con una media di 6,2″ pollici (circa 15,75cm).
Per fare un po’ di chiarezza sull’argomento – senza nessuna pretesa di completezza e di parola definitiva sull’argomento poiché si può essere certi che altri studi e altri articoli più o meno sensazionali seguiranno negli anni a venire!
Nel seguito verrà fatto cenno su alcune considerazioni provenienti da studi scientifici al fine di fornire una risposta quanto più possibile realistica ben sapendo che alla fine si parla pur sempre di dimensioni medie e nella realtà i valori variano da soggetto a soggetto.
Sul sito del Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito (NHS, National Health Service) un articolo dal titolo Penis size riporta alcune tipiche domande dell’universo maschile e le cui risposte dipingono una realtà tutt’altro che lontana da quella fin qui descritta.
Ad ulteriore conferma non possono mancare riferimenti a prestigiose pubblicazioni mediche.
Tra le ultime se ne riporta una del luglio 2020 Average-Size Erect Penis: Fiction, Fact, and the Need for Counseling per la rivista Journal of Sex & Marital Therapy dell’editore Taylor&Francis Online e citata anche sulla banca dati PubMed.
In questa pubblicazione viene fatta un po’ di chiarezza su falsi miti. Ad esempio la diceria che vede la maggior parte degli uomini presentare una lunghezza media per un pene eretto di 15,2cm viene ridimensionata poiché nella realtà dei fatti è minore.
Fermo restando che le dimensioni possono ampiamente variare, si fa presente come la lunghezza media è più probabilisticamente compresa tra i 12,90cm e i 13,97cm con maggiori probabilità verso l’estremità inferiore della scala. Vero, risultati variabili da persona a persona, ma la maggior parte degli studi stima che la media rientri inesorabilmente in questo intervallo.
Al netto delle pubblicazioni scientifiche e delle medie per nazioni, una domanda rimane ancora senza risposta: in definitiva come fare la corretta misura delle dimensioni del proprio pene?
Quando si parla di dimensioni il riferimento non è solo alla lunghezza ma anche alla circonferenza.
Le esatte modalità le fornisce il sito dell’NHS nel quale, con pene eretto, la lunghezza (dimensione longitudinale) si misura dalla base del pene lato pube (e non dal peritoneo, parte bassa del pene) senza premere fino alla punta, il foro dell’uretra situato sul glande.
Un valore medio della circonferenza andrà misurato all’incirca a metà del pene eretto avvolgendo attorno ad esso un metro da sarta.
Nel frattempo, tra una discussione e un’altra sulle reali dimensioni, e sempre bene ricordarsi una visita periodica dal proprio andrologo di fiducia.

ANGELICA T.
Il mio obbiettivo è di aiutare le coppie a vivere esperienze sensuali indimenticabili. Ho molta esperienza nel settore dell’amore e ho una grande passione per l’argomento. Sono sempre alla ricerca di nuove forme di erotismo e alla condivisione della mia esperienza con i miei lettori.